Fonte foto: wikipedia |
Questa è una storia d’amore tra Maria, figlia di un ricco commerciante Veneziano, e Gregorio povero pittore di Immagini Sacre.
È una storia che si svolge attorno ad una Chiesa, quella di Santa Maria della Fava, il cui vero nome è in realtà Santa Maria della Consolazione ma più famosa e conosciuta con il nome “della Fava” in ricordo di un vecchio negozietto di fave, oggi non più presente, che un tempo era posto davanti a questa Chiesa.
E’ una storia che si svolge dunque tra il Ponte della Fava e tra san Lio e San Bartolomeo.
Tanto tempo fa, quando anche questa Chiesa non era ancora stata edificata e vi era al suo posto una chiesetta più piccola ed un cimitero, i due giovani, Maria e Gregorio erano innamorati l’uno dell’altra ma in segreto per colpa delle differeze di ceto sociale. Un giorno i padre di Maria decise di darla in sposa ad un ricco commerciante, come si usava a quel tempo, e Maria pur a malincuore dovette accettare.
Dopo tre anni di matrimonio Maria si ammalò e mori e la sua famiglia la sepellì nel piccolo cimitero che un tempo era posto dove ora sorge l’attuale Chiesa.
Si racconta che l’inverno successivo lo Spirito di Maria prese vita per mettere alla prova chi davvero l’aveva amata. Marià allora si diresse dal suo sposo, che spaventato, la cacciò via come spirito maligno. Poi si diresse dai suoi genitori che anch’essi atterriti la ripudiarono e la scacciarono. Per ultimo Maria si diresse dal suo Gregorio. Costui stava dipingendo un’immagine della Madonna da donare alla Chiesa. Appena Gregorio la vide la riconobbe subito e pieno ancora dell’amore che provava per lei l’abbraccio e la strinse forte. La vestì e la preparò bene ed il giorno di Natale con Maria al suo fianco entrò in chiesa davanti allo stupore di tutti.
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In quel momento tutti in Chiesa capirono l’errore di aver voluto separare i due innamorati ed i genitori la vollero dare in sposa a Gregorio.
Il cimitero dove Maria era stata sepolta venne spostato e al suo posto venne eretta l’attuale Chiesa che venne dedicata a “Santa Maria della consolazione” in memoria della costanza dell’amore dei due giovani. In ricordo del loro amore l’immagine della Madonna di Gregorio venne posta all’interno e considerata un segno del miracolo compiuto e nella facciata esterna alla Chiesa i parrocchiani vollero porvi le sculture dei due innamorati
Tuttavia durante i lavori di edificazione della Chiesa sia l’Immagine della Madonna che la statua scomparvero e vi rimane solo la nicchia vuota sulla facciata esterna. Lo spirito dell’amore si dice che ancora una volta voglia mettere alla prova chi solo con la memoria ricordi la forza dell’amore.
Oltre a questa leggenda vi è un altro racconto che lega questa Chiesa al celebre pittore Botticelli: si narra che un giorno Botticelli vide uscire da questa Chiesa una giovane bellissima e vedendo costei così bella e la conchiglia in marmo che è scolpita sopra l’ingresso della Chiesa vi prese l’ispirazione per dipingere il noto quadro della Venere.
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