
Passeggiando
lungo le calli di Venezia non è difficile trovarsi davanti a delle piccole
costruzioni in pietra, spesso incastonate nei muri delle case, con dentro
un’immagine Sacra, per lo più della
Madonna, con un lumino, una croce o un rosario e dei fiori.
Questi
sono i “capitelli”: luoghi di preghiera che un tempo era usanza costruire in
ogni abitazione come segno di benedizione, utilizzati nei tempi passati anche
come illuminazione durante la notte nelle calli per via del loro lumino.
Questi
“Capitelli” si possono incontrare con facilità a Venezia ma anche in un po’
tutto il Nord d’Italia anche se nelle città ormai sono sempre più rari. Più
probabile è invece che siano nascosti in stradine remote o nei giardini lontani
da occhi indiscreti.
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Bricola |
Quello
che però non tutti sanno è che a Venezia i pescatori hanno costruito alcuni
capitelli anche nella Laguna, sopra a quelle che vengono chiamate “bricole”
ovvero i pali immersi nell’acqua e che delimitano le vie di navigazione.
In
segno di devozione verso l’austerità e la pericolosità del mare è usanza nel
periodo di maggio, all’inizio della vera stagione della pesca fare un
pellegrinaggio in preghiera con le candele accese verso questi capitelli da
parte dei pescatori di Venezia.
A
questa “fiaccolata notturna”, particolarmente suggestiva, non partecipano i
turisti.
Mentre
il Capitello Lagunare classico è una specie di Casettina in legno montata sopra
una bricola, quello più “antico” e più difficile da trovare è invece quello chiamato
“Capitello de la Madonna del Farel” ovvero in veneziano “Capitello della
Madonna del Faro” Questo è un antico fanale di forma esagonale, molto lavorato,
con delle piccole finestre ben sigillate e che custodisce dentro un lume e
l’immagine della Madonna.
Ogni
anno il primo agosto i pescatori delle isole di Burano, Pallestrina e Chioggia
in segno di devozione al mare e in preghiera alla Mdonna affinchè il protegga
svolgono un corteo silenzioso dall’Isola di san Domenico al Capitello della
Madonna immacolata posto all’imboccatura del porto di Chioggia.
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