Le leggenda dell’apostolo maledetto

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Per poter vedere il luogo dove è ambientate questa leggenda a Venezia dovrete andare ancora una volta nel Sestiere di Canareggio, ed in particolare presso la Chiesa della Madonna dell’Orto il cui nome stesso è di per sé una leggenda.

Questa Chiesa infatti originalmente si chiamava Chiesa di San Cristoforo in nome del Santo al quale era stata dedicata. Tuttavia si racconta che nel 1300 il parroco di una Chiesa vicina incaricò un giovane scultore, Giovanni De Santi, di scolpire una Madonna per la sua Chiesa. A questo Parroco la scultura, ancorchè non finita, non piacque e così il giovane scultore la portò in un orto proprio dietro la Chiesa di San Cristoforo. La gente racconta che ogni notte da questo giardino si vedevano strane luci e strani bagliori provenienti da questa statua di Madonna incompiuta.

Tale notizia si diffuse velocemente e la popolazione parlò di miracolo tanto che la statua venne portata all’interno della Chiesa di San Cristoforo, dove è tutt’ora. Ecco che da allora la Chiesa prende il nome di Chiesa della Madonna dell’Orto.

Gli Apostoli
Fonte Foto: Atlante dell'arte italiana

Per capire la leggenda dell’apostolo maledetto, bisogna soffermarsi un attimo ad osservare la facciata della Chiesa: sopra il portone di entrata si possono vedere tre statue che raffigurano: la Madonna, San Cristoforo e l’Angelo Gabriele. Più in alto si possono vedere 5 torri in cui sono raffigurate le statue della Prudenza, della Carità, della Fede, della Speranza e della Temperanza.  Infine, a destra e a sinistra, in dodici nicchie, sei per lato, vengono rappresentate i 12 apostoli.

Ecco i protagonisti della nostra leggenda.

La leggenda narra che nella prima metà del 1300 Pierpaolo delle Masagne era un talentuoso scultore a cui era stato affidato il compito di scolpire le statue dei 12 apostoli che sono apposti 6 alla destra e 6 alla sinistra della porta di entrata della Chiesa.

Si dice che il Demonio, però, volesse che quella Chiesa fosse un luogo di culto satanico e allora corruppe Pierpaolo delle Masagne con una delle 30 monete d’oro che furono date all’apostolo Giuda per tradire Gesù.

Satana ordinò allo scultore di inserire questa moneta dentro la statua dell’apostolo traditore, Giuda, e di dare a quella statua le fattezze vere dell’apostolo e non quelle di San Mattia come invece si era in uso fare.

Affinché la Chiesa divenisse luogo di culto satanico era infine necessaria una messa di dedicazione.

Il Venerdì Santo del 1366 tutti i fedeli erano riuniti in Chiesa a pregare. Tra i presenti c’era anche una bimbetta di 11 anni, Isabella Contarini, che era conosciuta perché aveva il dono di comunicare con la Madonna e con i Santi.

Quando durante la cerimonia il prete stava per distribuire l’ostia, Isabella si voltò verso Pierpaolo delle Masagne e gli disse:

«Satana Vattene! In questa messa del Signore non vi è posto anche per te!»

In quel mentre lo scultore, vistosi scoperto, cercò di aggredire la ragazzina ma un fedele gli si avventò davanti lanciandogli dell’acqua santa. Pierpaolo svenne e quando si ridestò non si ricordò nulla di ciò che era successo e neppure di aver scolpito le statue degli apostoli. 

La Statua del dodicesimo apostolo che Pierpaolo delle Masagne aveva raffigurato come Giuda prese per miracolo le sembianze di San Mattia ma mantenne nel suo interno la moneta maledetta.

Si dice che ogni Venerdì Santo la Statua con interno la moneta cerchi di staccarsi dalla Chiesa e di volare verso Gerusalemme per unirsi alle altre 29 monete segno del tradimento di Giuda. 

The legend of the apostle cursed

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This story takes place in the district of Venice Canareggio.
The story is tied to the “Chiesa della Madonna dell’Orto”.
The building, originally dedicated to St. Christopher, was consecrated to the Virgin Mary in 1300 for repeated pilgrimages of people to a miraculous statue of the Virgin, placed on a small garden ( in italian “Orto”) adjoining the church.
The three statues that overlook the front portal, representing the Virgin of the Annunciation, St. Christopher and the Angel announcing.
In the five towers that dot the building are preserved depictions of Prudence, Charity, Faith, Hope and Temperance.
Finally, in the twelve niches gabled building, you're on one side and six on the other, watch the statues of the twelve apostles.
These are the protagonists of this legend.
It is said that in the first half of 1300 Pierpaolo delle Masegne was a talented sculptor who had been entrusted with the task of carving the statues of 12 apostles that are affixed to the right 6 and 6 to the left of the entrance of the Church.

The Devil, however, wanted the Church was a place of satanic worship and then bribed the Pierpaolo delle Masegne with one of 30 gold coins that were given to the apostle Judas to betray Jesus
Satan ordered the sculptor to include this coin into the statue of the apostle traitor, Judas, and to give this statue features the true apostle, and not those of St. Matthew as it was being used to do.

In order that the Church became a place of satanic worship was finally needed a Mass of Dedication.
On Good Friday of 1366 all the faithful were gathered in church to pray.

Among those present there was also a little girl of 11 years, Isabella Contarini, who was known she had the gift of communicating with the Madonna and the Saints.

When the priest during the ceremony was about to deploy the Host, Isabella turned to Pierpaolo delle Masegne and said:
«Begone Satan! In this Mass of the God there is no place for you!»

Meanwhile, the sculptor, showy discovered, tried to attack the girl but a faithful rushed the front throwing holy water. Pierpaolo fainted and when he awoke he did not remember anything of what had happened, nor to have carved the statues of the apostles.

The Statue of the twelfth apostle of Pierpaolo Masagne portrayed as Judas had taken the guise of a miracle Matthias but kept inside the damn money.

The Legend said that every Good Friday the Statue with the coin inside the Church tries to break away and fly to Jerusalem to join the other 29 coins a sign of betrayal of Judas.
It is said that who knows, maybe one day, maybe a Good Friday and the statue will come off really take flight toward that distant land and who will be able to see.